Stavolta non é arrivato un pareggio-beffa come contro il Nantes ma, come coi francesi, una partita controllata a lungo ha portato a un solo gol. Questo il motivo principale per cui Allegri ha dispensato più bacchettate che complimenti nell'analisi post gara al termine dell'andata degli ottavi col Friburgo.
TROPPI ERRORI
"Una bella partita dei ragazzi, intensa, di buona tecnica. Fortunatamente sul gol era mano, se no sull'unica occasione rischiavamo di pareggiare. Abbiamo sbagliato troppi ultimi passaggi, troppe scelte. Nel secondo tempo ce n'é stato uno, ne ho parlato con Moise, doveva mandare in porta Chiesa."
LA PAURA
"Chiesa ha sentito un fastidio, da valutare, non credo sia niente di grave e lo speriamo tutti".
SECOUDO ROUND
"Non sarà semplice. La cosa che mi lascia positivo è che abbiamo creato tanto, loro dovranno concederci spazi e dovremo sfruttarli al massimo. Domenica faremo con quelli che ci sono, l'importante è l'atteggiamento giusto, dare disponibilità al compagno, sacrificarsi".
BRAVO KEAN
"I ragazzi maturano perché c'è disciplina interna. Per tornare a vincere, per competere per la vittoria ci vogliono determinate caratteristiche. Non solo tecniche ma anche morali.
Sono contento per Kean che ha fatto bene. Quando giochi partite di livello ci sono situazioni di passaggio che non si possono sbagliare". Bisogna migliorare, dobbiamo diventare più cinici".
Se la partita non preoccupa più di tanto il mister, ciò non si può dire delle condizioni della stella della Juventus Federico Chiesa, uscito malconcio dal campo di gioco. La sua presenza nella partita di ritorno di giovedì prossimo è a serio rischio e il 19 marzo c'è il Derby d'Italia.
