Capitano dentro e fuori dal campo, Danilo Luiz da Silva è sempre più l'uomo immagine e leader della Juventus. Il difensore brasiliano ha risposto ai microfoni di Sky Sport alle domande di un opinionista d'eccezione, il grande Alex Del Piero.
"Grazie Capitano (rivolto a Del Piero, ndr) per le belle parole Provo sempre a fare il mio lavoro e ad aiutare i ragazzi più giovani, perchè abbiamo vissuto qualcosa in più di loro. Sono contentissimo alla Juve, ho trovato una casa che mi ha abbracciato e in campo cerco di ripagare la fiducia e l'amore che mi danno qui", ha affermato Danilo sul suo ruolo inedito nello spogliatoio bianconero.
Il difensore ha poi proseguito analizzando il tema caldo del giorno, l'esclusione di Pogba, seppur indirettamente: "Le regole sono troppo importanti, per avere la compattezza che stiamo cercando da tempo. C'è stato un cambio di generazione, tanti giocatori importanti sono andati via e si è perso un po’ questo.
Qualcuno ha commesso degli errori ma sono consapevoli di quello, ma non c'è nessuno che può puntare il dito su di loro, perchè siamo una squadra, come sbaglia uno, sbagliano tutti, quando vinciamo, vinciamo tutti insieme. L’importante è imparare stare a disposizione".
Danilo ha poi analizzato dal punto di vista tattico le scelte di Allegri, "Cambiare da destra a sinistra ci metto 5-10 minuti ad abituarmi, ma preferisco sempre giocare a destra come terzino, Da centrale a due preferisco giocare a sinistra. E' strano. Basta essere a disposizione, poi le cose diventano più facili e tutti mi danni una mano, commetto qualche sbaglio ma sono sempre lì che è la cosa più importante”.
"Siamo consapevoli che siamo una squadra con giocatori senza tanta esperienza. Se giochiamo l’uno per l’altro, diventiamo difficili da battere. Questa è la nostra forza”, ha concluso il Capitano della Juventus a margine della vittoria per 1-0 contro il Friburgo in Europa League.
