Nella lunga intervista concessa a Pierluigi Pardo sui canali di DAZN, il tecnico bianconero Massimiliano Allegri ha parlato anche di alcuni giocatori specifici. Ecco le sue parole su Rabiot, Vlahovic e Pogba, e sul lavoro fatto da Giuntoli:
Su Vlahovic
"Vlahovic non ci dobbiamo mai dimenticare che è arrivato con responsabilità e pressioni che nemmeno lui immaginava. Arrivava dalla Fiorentina e si doveva caricare la Juve sulle spalle, ma ha 23 anni.
"Bisogna dargli il tempo di maturare. Dusan ha una qualità straordinaria: quella del gol, però deve migliorare nel gioco con la squadra. Ci può dare una grossa mano, lo sa anche lui e credo che quest'anno stia migliorando perché sta molto meglio fisicamente."
Il lavoro di Giuntoli
"Giuntoli? Io penso che si sia inserito bene, avevamo sicuramente bisogno di una figura come la sua. È arrivato in una realtà nuova, complessa e difficile perchè la Juventus appartiene ad una famiglia che ha uno stile ed un modo di lavorare tutto suo."
"Sul mercato? Siamo a posto così, non vogliamo più nessuno. Abbiamo Vlahovic che viene da un anno difficile e può fare solo meglio, e poi anche Chiesa che dopo aver smaltito l'infortunio è un giocatore nuovo."
Su Pogba
"Pogba? Che dire, quando si allena è semplicemente un giocatore diverso dagli altri. Io mi accontento anche di averlo in una partita per 30 minuti, ma è chiaro che un giocatore così ti sposta gli equilibri della gara se sta bene."
Su Rabiot
“Rabiot è un giocatore straordinario, ha un motore diverso dagli altri, ha imparato a fare gol, crede di più in sé stesso. Credo che quest'anno possa fare meglio, non in termine di gol ma in termine di prestazioni. Mi dà grandi soddisfazioni già per il modo in cui corre."
"Rinnovo? Gil mandavo i messaggi perché lui non risponde al telefono, gli scrivevo su Whatsapp, ogni tanto rispondeva e mi mandava le faccine. Lui credo abbia fatto la scelta giusta perché qua è diventato un uomo importante in spogliatoio. Danilo è capitano e i vice capitani sono Alex Sandro e Rabiot."
Le parole di Allegri a 48 ore dalla chiusura ufficiale del calciomercato suonano come un'anticipazione definitiva: la Juventus difficilmente farà altre operazioni in entrata, e ora sta lavorando alle ultime (eventuali) cessioni per abbassare il monte-ingaggi e liberarsi di alcuni "esuberi" che non han parte del progetto.
