Nelle scorse ore è intervenuto ai microfoni di Sky Sport l'ex trequartista bianconero Matìas Soulè, che ha parlato del suo primo impatto con il Frosinone, dopo che in estate è stato ceduto in prestito per giocare con più continuità:
"Il primo giorno che sono arrivato a Frosinone c'era un'alta intensità di allenamenti, ero un po' stanco. Ma sto bene, c'è tutta la mia famiglia qui come anche a Torino, in cui mi trovavo comunque altrettanto bene."
Parole chiarissime, che sottolineano due concetti importanti tra le righe: il 1° è che alla Continassa gli allenamenti hanno ritmi spesso 'blandi', e questo si vede anche in campo dato soprattutto l'anno scorso la Juventus correva spesso meno (e peggio) degli avversari!
Il secondo è un retroscena dunque sui motivi dell'addio, che sottolineano come Massimiliano Allegri probabilmente abbia voluto 'epurarlo' proprio per una questione di tenuta atletica: un prestito che sa di addio anticipato alla Juve?