La Juventus ottiene solo un punto contro un'Inter modesta in trasferta, e anche se il risultato rimane comunque positivo visto la forza dell'avversario affrontato, non può che esserci anche un pizzico di rammarico per il gol subito.
Lo stesso Allegri l'ha definito un "gol da polli", e in effetti 3 errori individuali in successione sono costati carissimo ai Bianconeri, che in un Big match così delicato ed equilibrato hanno avuto una disattenzione collettiva imperdonabile.
Tutto nasce da una serie di errori in fase di pressing sulla destra, e in particolare il primo errore evidente è di Daniele Rugani che prova ad anticipare la giocata di Barella in campo aperto, consapevole dei tagli alle sue spalle.
Rugani tenta l'anticipo... Ma manca il tempo della scivolata!
Si spalanca una prateria per Marcus Thuram, che uno punta Bremer e lo costringe ad andare sull'esterno: il brasiliano è ingenuo, e invece di impedire l'assist (magari con il corpo, mettendo pressione o rallentando la giocata del numero 9) si limita a difendere l'uno contro uno.
Bremer non tiene l'uno contro uno: troppa libertà all'attaccante!
E infine c'è anche l'inesperienza di Federico Gatti, che si distrae guardando il pallone e si perde il taglio di Lautaro, che con un movimento da bomber vero lo brucia sul primo palo impedendogli di intervenire.
Gatti si perde Lautaro, che lo beffa tagliando fuori la sua marcatura
Un peccato per come si era messa la partita, visto che i Bianconeri avevano sbloccato il match 5' prima con una bella azione di squadra: le disattenzione si pagano care in questo tipo di gare, e 3 CONSECUTIVE sono state troppe.
