Dopo la vittoria ottenuta contro il Frosinone e la qualificazione alle Semifinali di Coppa italia, ai microfon di Mediaset è intervenuto Massimiliano Allegri che ha commentato la prestazione della squadra e di alcuni singoli:
Bene il risultato, si può migliorare
"La notte di Allegri? No, ringrazio i ragazzi che hanno fatto un'ottima partita e i tifosi con cui ho un bel rapporto... Adesso mettiamo da parte la Coppa Italia, abbiamo delle partite importanti in Serie A e dobbiamo tornare lì con la testa."
"Quando fischia l'arbitro bisogna andare forte, stasera siamo tornati a non prendere gol e questo è buono. Bisogna capire che bisogna lavorare duro e a volte rallentare, ma questa squadra è cresciuta molto."
"Ora è un momento importante della stagione, ma bisogna rimanere molto sereni e tranquilli: nel 1° tempo eravamo troppo nervosi, abbiamo sbagliato qualche uscita, e su questo dobbiamo assolutamente migliorare."
Su McKennie e i giovani
"McKennie? È tornato dopo una stagione non bellissima, ora sta facendo molto bene alla Juventus. Quando si è ad alti livelli bisogna gioire per quanto fatto stasera, ma poi bisogna subito pensare alla prossima e preparare quella."
"Tanti giovani dalla Next Gen? Giocano perchè sono bravi! Io sono esteta e giocatori come Yildiz e Nonge sono forti e giocano bene a calcio... Sono felice per quello che danno e di come stanno crescendo."
Sul mercato
"Centrocampista in più? Non è questione di cosa io voglio, ma di cosa la società sta valutando per vedere se c'è la possibilità di prendere un giocatore che si integri bene qui... Altrimenti sono molto contento di questo gruppo: quando vai a toccare le cose che vanno bene, rischi solo di fare dei danni."
La risposta alle critiche
"Dal 2010 al 2019 ho allenato tantissimi grandi campioni, poi sono tornato ed ho iniziato un percorso diverso. Adesso ci sono tanti giovani, ma basta vedere anche Bremer che questo 2° anno lo sta facendo diverso, perchè devi capire dove sei e che pressioni affronti... Io mi diverto molto a sentire tutto!"
La mentalità di Allegri è chiarissima, e si vede in campo: una Juve concreta, che vince, che lavora, che fatica e a volte si gode serate 'speciali' come questa, ma rimane con i piedi a terra e pensa solo alla prossima gara. Così si va lontano.
