Nelle scorse ore dagli studi di Sky Sport si è parlato dei risultati delle partite di domenica 10 marzo, con la Juventus che ha pareggiato 2-2 contro l'Atalanta ed è scivolata al 3° posto in classifica.
Il conduttore Fabio Caressa ha lanciato la provocazione, sottolineando un problema che nelle ultime settimane sta condizionando molto i risultati dei Bianconeri, ovvero quello dei troppi gol subiti.
Caressa: "Ma non è che la Juventus, da quando ha iniziato a giocare meglio per segnare più gol, ha finito per prenderne di più?"
A rispondere è stato l'ex bianconero Giancarlo Marocchi, che ha sottolineato come in generale la gestione di Allegri sia improntata sulla qualità dei giocatori e molto poco su 'schemi' e 'dettami tattici' in campo:
La critica ad Allegri
"Non so se è stato un tentativo di giocare un po' meglio che, secondo me, ad Allegri fregava il giusto. Ma quanta carica ti dava quella classifica mentre tu eri a uno-due-tre punti dall'Inter e, potenzialmente, a un certo punto, anche un punto avanti? Allora, quella era una carica che ti permetteva di andare in campo e dicevi 'Intanto non li faccio mai tirare in porta'".
"Ora la Juve dice, tanto seconda o terza ci arrivo comunque e quindi provo a giocare un po'... Però ha delle difficoltà, perchè gioca solo dei pezzi di gara! Con l'Atalanta ha fatto bene mezz'ora, per il resto ha faticato.
"Parte tutto dall'approccio mentale che ha la squadra, più che dalla preparazione tecnico-tattica che è poca, per scelta di Allegri: lui punta sulla tecnica dei giocatori, non sulla disposizione. È una sua precisa scelta."
I numeri parlano chiaro: 6 punti in 7 giornate, 9 gol fatti e 11 subiti, e soprattutto il vantaggio sulle inseguitrici dilapidato, con il Milan che ora è salito al 2° posto a +1 in classifica. Parlare di 'gioco migliorato' è un eufemismo, dato che i Bianconeri continuano a dimostrare grandi lacune.
