Mancino, tanti dribbling e gli inizi grazie al Milan: chi è Edon Zhegrova, l'ultimo obiettivo della Juve per l'attacco

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Mancino, tanti dribbling e gli inizi grazie al Milan: chi è Edon Zhegrova, l'ultimo obiettivo della Juve per l'attacco

Negli scorsi giorni sono sfumate le trattative per Felipe Anderson e Mattia Zaccagni, dato che il primo ha scelto di tornare in Brasile a fine estate, mentre l'italiano ha trovato un accordo con la Lazio per il rinnovo.

Questo non significa però che la Juventus abbia abbandonato l'idea di comprare almeno un attaccante per il prossimo anno, e anzi il nuovo nome che circola arriva dalla Ligue 1 ed è quello di Edon Zhegrova.

La redazione di Tribuna.com vi offre un piccolo approfondimento sul giocatore, riepilogandone carriera, caratteristiche tecniche e qualità.

La carriera

Zhegrova è un attaccante classe 1999, gioca attualmente nel Lille in Ligue 1 ed ha un contratto fino al 2026. Quest'anno ha segnato 11 gol e 9 assist.

Giocatore originario del Kosovo ma nato in Germania, fece le Giovanili in Belgio, fino ad arrivare al Genk nel 2017, con cui fece l'esordio in Prima squadra a settembre, subentrando al posto di un altro giocatore ben noto in Serie A come Ruslan Malinovskyi.

Nel 2019 passò in prestito al Basilea, che poi lo acquistò e lo tenne fino al 2022, quando arrivò in Ligue 1 al Lille, che lo pagò 7 milioni a gennaio.

Le caratteristiche tecniche

Mancino di piede, è conosciuto per i suoi dribbling che sono la sua miglior specialità e parte integrante del suo modo di giocare. Ha una grande padronanza tecnica, e quest'anno ha anche iniziato a segnare e fornire assist con regolarità per la prima volta in carriera.

Alcune giocate di Zhegrova quest'anno

La svolta 'grazie' al Milan

Zhegrova ha detto più volte in varie interviste che la sua carriera è cambiata nel 2012, quando il Milan organizzò un campus in Kosovo e lui ebbe la possibilità di misurarsi insieme ad altri coetanei, e in quel momento tutti si resero conto che avrebbe potuto diventare un professionista ad alto livello.

I suoi primi allenatori ricordano che fosse il classico attaccante estraneo alla manovra in fase difensiva, ma che si accendeva appena aveva il pallone tra i piedi: "Prendo palla, dribblo tutti e segno!", questo era il motto da giovane.

AutoreMattia M.FonteTribuna.com
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