Nelle scorse ore è intervenuto dagli studi di TeleLombardia Cristian Stellini, l'allenatore e storico 'vice' di Antonio Conte che da tanti anni lavora con lui, e che ha parlato delle voci di mercato che si rincorrono sul prossimo club:
Milan o Juve? Conta una cosa
"Tra Milano e Torino cosa sceglierebbe? Nessuna preclusione verso alcun progetto. Come fai a non associare una grande squadra a un grande allenatore?"
"L'anno è stato vissuto all'insegna del lavoro e dell'aggiornamento. C'è sempre voglia di migliorarsi. Nella prossima avventura ci saranno novità tattiche. Il mister porterà modernità e imprevedibilità."
"Il Milan è una squadra forte: ha un gap da colmare con l'Inter. Pioli ha fatto un ottimo lavoro. La storia di Conte dice che prende squadre arrivate dietro e col suo lavoro colma il gap..."
Sulla questione economica
"Ha richieste troppo alte? Se io guardo alla carriera di Conte vedo un allenatore che ha sempre chiesto progetti ambiziosi, non giocatori. E non necessariamente avere un progetto ambizioso significa spendere tanto."
Conte ha vinto spesso subito, ma non è detto che debba essere sempre così. È un allenatore che spinge tutti a dare il 100% e anche di più. Basta guardare ai risultati: arriva alla Juventus e la Juve torna a vincere. Arriva all'Inter e l'Inter torna a vincere..."
Il passato di Conte a Torino nessuno lo dimentica, ma quello che conta è anche il modo in cui si è separati e cosa è successo dopo: molti tifosi non vorrebbero più rivederlo sulla panchina bianconera, nonostante ci sia sicuramente bisogno di una ventata fresca come l'Allegri-bis.
