Di recente, dopo l'addio di Suning, l'Inter ha rilasciato un comunicato confermando che il 99,6% delle azioni del club è ora nelle mani di Oaktree.
Questo avviene dopo che Suning, a causa del mancato pagamento dei 395 milioni di debiti legati al finanziamento garantito alla famiglia Zhang nel 2021, ha visto esercitato il pegno sulle proprie quote.
Tuttavia, non tutto il capitale azionario è passato a Oaktree. Una piccola percentuale, lo 0,4%, rimane in mano a diversi soggetti, inclusi i cosiddetti "piccoli azionisti". Vediamo nel dettaglio una cosa che ha fatto insospettire i tifosi bianconeri.
Tra i nomi riconoscibili emerge infatti Tommaso Giulini, attuale presidente del Cagliari e ex membro del Consiglio di Amministrazione dell'Inter.
Ma attenzione, poiché secondo le normative della FIGC, è vietato per un individuo detenere partecipazioni significative in più società del settore professionistico (come scritto da Calcio e Finanza).
Ciò solleva domande sulle implicazioni di questa situazione per Giulini. Non ce la fanno a rispettare le regole, insomma.
Un tifoso bianconero scrive così al Ministro per lo sport, Abodi, su X: 'Quindi ministro, il presidente del Cagliari è azionista di minoranza del #Inter mano era vietato da un regolamento Figc ??🤔'.
