Si ok, l'aver raggiunto gli obiettivi prefissati: la vittoria della Coppa Italia, le Final Four di Supercoppa Italiana, la qualificazione alla prossima edizione della Champions League e al Mondiale per club.
Ma se si dovessero analizzare le 38 giornate di Serie A, i numeri dimostrano le tante difficoltà vissute dalla squadra di Allegri nell'arco della stagione con numeri da zona retrocessione... e in questo senso non consideriamo le ultime due giornate con Montero allenatore ad interim visto che l'annata della Vecchia Signora si è "ufficialmente" conclusa il 15 maggio all'Olimpico.
Con l'arrivo di Cristiano Giuntoli si è pensato prevalentemente alla sostenibilità del club: di fatto la Juve non ha fatto mercato, con i soli acquisti di Weah in estate e quello di Tiago Djalo a gennaio (una sola presenza in Serie A contro il Monza), considerando anche le assenze a centrocampo di Pogba e Fagioli... Senza dimenticare le scelte tattiche di Allegri, i cambi a gara in corso e gli approcci dal 1'!
19 vittorie, 14 pareggi e soprattutto 54 gol fatti: numeri miseri, considerando la storia di una Juventus attualmente lontana da quella dominatrice assoluta e camaleontica dei 9 Scudetti di fila. Dall'anno prossimo bisogna cambiare marcia!