Andrea Pirlo ha bloccato il conto corrente del figlio dopo aver scoperto un debito di gioco (Corriere della Sera)
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l'ex centrocampista e dirigente della Juventus Andrea Pirlo avrebbe bloccato il conto corrente del figlio adolescente nel 2022 dopo aver scoperto un debito di 30.000 euro legato alle scommesse illegali online.
La rivelazione è emersa da una conversazione WhatsApp tra il centrocampista della Juve Nicolò Fagioli e l'arbitro Pietro Marinoni, sospettato di aver orchestrato la rete di scommesse illecite al centro del recente scandalo italiano delle scommesse.
Nella chat del giugno 2022, Fagioli disse a Marinoni che il figlio di Pirlo, Nicolò, all'epoca appena diciassettenne, era “uno di noi”, ma aveva accumulato 30.000 euro di debiti prima che il padre intervenisse e bloccasse il suo conto “fino a quando non avrà 18 anni”.
Si ritiene che il giovane Pirlo abbia utilizzato le stesse piattaforme di scommesse illegali di Fagioli, del centrocampista del Newcastle Sandro Tonali e di altri giocatori ora indagati. Anche se né Pirlo né suo figlio sono ufficialmente sotto esame, la conversazione aggiunge una dimensione personale e di alto profilo allo scandalo in espansione.
Tonali e Fagioli sono già stati sanzionati e stanno collaborando con gli investigatori. Finora non ci sono prove che nessuno dei 12 giocatori attualmente indagati abbia effettuato scommesse su partite di calcio.
Andrea Pirlo ha bloccato il conto corrente del figlio dopo aver scoperto un debito di gioco (Corriere della Sera)