Il pareggio per 1-1 di Marassi tra Inter e Genoa ha sicuramente acceso più di un campanello d'allarme in casa nerazzurra e soprattutto nella testa di Mister Simone Inzaghi.
Per la prima volta in stagione, ad eccezione della Coppa Italia, l'Inter è apparsa in riserva di energie fisiche e mentali. Il Genoa per 90' più recupero ha avuto la bravura, va riconosciuto, di essere riuscita a domare un'Inter che sino 7 giorni fa sembrava semplicemente inarrestabile in campionato. Il risultato è solo una conseguenza.
Senza Lautaro e Dimarco son dolori per Inzaghi, l'assenza dei due pilastri della formazione nerazzurri è apparsa più che mai prima d'ora evidente e incolmabile. Del resto un giocatore come il Toro da 15 gol e 4 assist in 16 partite di Campionato è difficilmente rimpiazzabile.
Nota stonata della serata è stata soprattutto Marcus Thuram, il francese sembra essere "appesantito" dalle innumerevoli sgasate e dagli strappi che contraddistinguono il suo gioco, oltretutto l'intesa con Arnautovic non è delle migliori. Appare evidente che il francese avrebbe bisogno di rifiatare.
E qui si arriva al problema principale; come far rifiatare i titolarissimi? Se lo chiede Inzaghi, e un po' tutti i tifosi. Al netto della prestazione di Marassi, molto positiva, Arnautovic non è Lautaro ma soprattutto Sanchez non è in condizioni tali da poter reggere il peso dell'attacco al posto di Thuram.
Preoccupa anche il colpo dell'estate Frattesi, il centrocampista non ha avuto squilli nei poco più di 15 minuti concessi da Inzaghi e attualmente non si può pensare di impiegarlo titolare al posto di giocatori decisivi come Barella e Mkhitaryan, che d'altro canto avrebbero bisogno di riposo.
Insomma, un pari non è un dramma soprattutto alla luce dell'attuale +5 in classifica (+2 nel caso la Juventus battesse la Roma), ma la scarsa incisività delle riserve inizia a essere un problema con un calendario che da gennaio in poi si preannuncia più fitto che mai.
Marotta deve trovare un rimedio sul mercato.
