La Juve deve migliorare in un aspetto ben preciso. In ben 7 occasioni tra Champions e campionato la Juventus non è andata oltre al singolo gol segnato (tra l'altro con fatica immane).
Di questo passo, di conseguenza, sarà difficile alla lunga porsi obiettivi importanti, soprattutto in campionato, dove è vero che bisogna non prendere gol ma bisogna anche segnare visto che comunque
Il confronto con altri club come Inter, Roma, ma soprattutto Milan e Napoli è chiaro, in quanti le dirette rivali segnano.
La Juve, non a caso, ha segnato appena 13 gol in campionato. Pochi in riferimento ai 22 dei rossoneri o i 24 dei nerazzurri.
La squadra è stata penalizzata da 2 aspetti, in primis l'addio di Ronaldo (bomber da 30 gol l'anno), ma soprattutto gli infortuni di alcuni top (Dybala, in primis, tornato nel match di San Siro con gol).
A incidere negativamente anche l'approccio tattico della squadra, spesso troppo passiva e poco incisiva in fase di pressing.
Giocare in ripartenza non è un peccato in sè, ma bisogna saperlo fare bene, e al momento la Juve giocando così non riesce a creare più di qualche sporadica palla gol a partita.
Su 174 tiri complessivi in 9 partite sono arrivati solo 13 gol, con un tasso realizzativo del 7,5%. Solo Udinese, Torino, Salernitana, Venezia e Spezia hanno fatto peggio.
La Juve deve ritrovare i gol per competere ad alti livelli. La sua forza è stata per anni la difesa, ma i bianconeri non possono sempre affidarsi ad episodi rocamboleschi per risolvere i match.
Le statistiche delle prime 7 del campionato
Un aspetto evidenziato anche da Max Allegri che, ai microfoni di Juventus TV ha detto: "Creare più palle gol e chiudere le palle dentro l’area. In questo momento c’è più autostima, riusciremo a giocare venti metri più avanti".