La situazione attuale in casa Juventus è complicata, e le certezze sono pochissime a parte una sola: NESSUNO conosce realmente come stanno le cose, a parte gli inquirenti che hanno davanti le carte e le stanno studiando, andando a cercare eventuali irregolarità ed i reponsabili.
Questo però chiaramente non interessa affatto alle malelingue ed ai tifosi avversari, che si sono riuniti di buon grado sotto la bandiera degli "Antijuventini", il gruppo di persone che riesce ad ottenere più consensi a livello trasversale nel calcio italiano.
In questo momento in cui il Processo, di fatto, non è nemmeno ancora cominciato, continuare ad accanirsi contro la Vecchia Signora ed emettere verdetti o dare giudizi affrettati ha un unico vero scopo, ovvero quello di alimentare la cosiddetta "macchina del fango".
In questi giorni, senza fare nomi specifici, molti giornali e media hanno riportato "stralci di intercettazioni", o diversi esperti (o pseudo tali) si sono espressi sulla situazione, andando a parlare di quali potrebbero essere le conseguenze sportive per il Club, e quelle penali per gli ex dirigenti bianconeri.
Il piano è chiaro, ed è sotto agli occhi di tutti: condizionare l'opinione pubblica, unire tutti quanti e dare il via ad una sorta di "caccia alle streghe" prima ancora che ci sia un verdetto: saranno tempi duri per i tifosi bianconeri, ma come già accaduto in passato la Juventus ha dimostrato a tutti di sapersi rialzare, e tornare più forte di qualsiasi provvedimento contro di lei.
